L’acqua è alla base della piramide alimentare. Qual è la quantità giornaliera consigliata da bere?

Dal libro: “Acque minerali italiane” del Prof. Alessandro Zanasi

piramide alimentare

Sì, l’acqua rappresenta dal 45% al 99% della massa di qualunque essere sulla terra. Nell’uomo varia con l’età: nel neonato la quota è del 75/80% che scende al 40/50% nella persona anziana.

Il primo segnale di invecchiamento è proprio la graduale perdita di acqua nei tessuti. L’uomo necessita di 8 -10 bicchieri di acqua al giorno (1,500/2 litri) e varia da uomo a donna, dal clima, dallo stile di vita, dall’età e dall’alimentazione. Troppo spesso siamo portati a trascurare il ruolo dell’acqua:

principali funzioni svolte dall'acqua

È basilare il mantenimento del nostro bilancio idrico (liquidi in entrata e quelli in uscita):

ENTRATEQuantità d’acqua
Alimenti500-700 ml
Bevande800-1500 ml
Acqua metabolica350 ml
USCITEQuantità d’acqua
Respirazione e perspiratio1250 ml
Urine800-1500 ml
Feci100-150 ml

Un organismo disidratato non suda causando un notevole surriscaldamento organico e riducendo il volume ematico:

POSSIBILE CONSEGUENZE DOVUTE ALLA DISIDRATAZIONERiduzione
% di acqua
Insorgenza del senso di sete0,5%
Stanchezza, cefalea, difficoltà di concentrazione2-5%
Crampi muscolari, vertigini, tachicardia5%
Allucinazione, perdita di coscienza, astenia marcata7-10%
Coma e pericolo di vitaoltre 20%

Le acque destinate all’alimentazione erano quelle dell’acquedotto e quella minerale in bottiglia, ora possiamo trovare:

acque destinate all'alimentazione

Ma esiste un’acqua minerale migliore di tutte le altre?

Sicuramente no, ma esiste quella più adatta alle nostre esigenze o quella che ci piace perché soddisfa il nostro gusto.

L’acqua è parte integrante della nostra dieta alimentare, non solo come elemento indispensabile per il buon funzionamento dell’organismo ma anche perché è in grado di contribuire al fabbisogno dei minerali quali nutrimento.

Consigliate le acque medio minerali (500-1.500 di residuo fisso), le acque ricche di calcio, magnesio e solfati, acque regionali.
Evitate le acque ricche in CO2, controllate la scadenza (almeno 15 mesi) e preferite i contenitori di vetro.
Bere anche quando non si ha sete, ma bere poco durante i pasti.

Per approfondimenti: www.bereacqua.org