L’Associazione Psoriasici Italiani Amici della Fondazione Corazza dice no alla “sostituibilità automatica” dei farmaci biologici, no allo switch se non deciso dal medico e no al multi-switch soprattutto senza corretto monitoraggio. Passare da un farmaco a un altro in breve tempo e anche senza wash up non permette in caso di effetti avversi di stabilire a quale farmaco addebitarli.
Non siamo contrari per principio all’utilizzo dei biosimilari ma ci opponiamo in maniera decisa a questa proposta che antepone le esigenze economiche a quelle del paziente. Pur non contestando a priori il ruolo dei farmaci biosimilari, siamo fermamente convinti che il loro uso, anche in alternativa ai farmaci biologici, debba essere una scelta riservata esclusivamente al medico curante che, come nessun altro, conosce le esigenze del paziente e le criticità legate alla sua malattia.
L’obiettivo principale è il non negare al paziente il diritto all’appropriatezza della cura, che è strettamente legata alle condizioni del singolo, alla personalizzazione della terapia e all’efficacia del farmaco. Non dimentichiamo, inoltre, che ci sono tasselli che non si possono ignorare: la nostra Costituzione, infatti, sostiene la tutela della salute del cittadino come individuo e la Legge 232/2016 garantisce il diritto alla autonomia prescrittiva per il medico.
Valeria Corazza
Presidente APIAFCO